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Razionale

Il progetto SIFO-FARE è stato sviluppato con l’obiettivo di definire regole condivise per il processo di acquisto di farmaci e dispositivi medici all’interno di una stessa Regione. Questo processo tiene conto delle disposizioni presenti nel codice degli appalti D.Lgs. n.50/2016 e nel nuovo codice degli appalti D.Lgs 36/2023, che pongono l’accento sull’individuazione di nuovi criteri di aggiudicazione adattabili al settore dell’approvvigionamento dei beni sanitari.

In base alle precedenti normative, si faceva ampio ricorso al criterio del prezzo più basso. Tuttavia, il D.Lgs. 50/2016 ha riformato i criteri di aggiudicazione degli appalti introducendo il concetto di “offerta economicamente più vantaggiosa” attraverso l’art. 95 comma 3). Questo criterio si basa sul rapporto qualità-prezzo migliore. Tale concetto è stato ripreso dal nuovo codice degli appalti del 2023, che ha ampliato il numero di categorie di contratti (art. 108 comma 2) assegnabili in base al miglior rapporto prezzo-qualità.

Di conseguenza, la qualità dei prodotti assume un’importanza fondamentale. Ad oggi sarebbe auspicabile, soprattutto per alcune tipologie di farmaci, valutare anche altri aspetti che possono portare ad un miglioramento delle performance di tutto il ciclo di vita del farmaco. Un caso emblematico può essere rappresentato dai farmaci antiblastici utilizzati per l’allestimento delle chemioterapie a somministrazione endovenosa da parte delle Unità Farmaci Antiblastici (UFA) che essendo soggetti a un alto grado di manipolazione, sono stati da subito oggetto di interesse per l’individuazione di requisiti di qualità da associare al prezzo durante la fase di aggiudicazione.

Considerato che la qualità dell’allestito, i tempi e le diverse modalità di allestimento (robotizzata, manuale o mista) sono influenzate da numerose variabili quali ad esempio disponibilità di grammature differenti per lo stesso composto o soluzioni già diluite rispetto alla polvere o le modalità di conservazione, è auspicabile pensare ad un capitolato che tenga presente anche aspetti che possano migliorare tali attività e che, quindi, configurino una gara dove anche il parametro qualità abbia un peso e venga descritto e valutato.

Tale prospettiva è in linea con quanto stabilito dal nuovo Codice degli Appalti che prevede la valutazione del fornitore ai fini dell’affidabilità in fase di aggiudicazione e fornitura ma soprattutto dell’introduzione del concetto che il costo sostenuto dalle pubbliche amministrazioni per l’acquisto del farmaco non si limiti alla fase di consegna, ma tenga in considerazione l’intero ciclo di vita fino alla somministrazione al paziente.

A tal proposito, all’interno del progetto SIFO_FARE, è stata realizzata in Abruzzo una simulazione di creazione di capitolato sui farmaci antiblastici maggiormente usati che ha coinvolto 8 farmacisti (2 per ASL) che lavorano nelle UFA con l’obiettivo di decidere i parametri che possono essere descritti come parametro di qualità e assegnare loro delle valutazioni.

Obiettivo del convegno è quello di descrivere il percorso realizzato in Abruzzo condividendolo con farmacisti, clinici, direzioni sanitarie e provveditori al fine di sensibilizzare tutti gli operatori sull’importanza che ha la qualità sul bene farmaco acquistato dalle pubbliche amministrazioni.

Si tenterà inoltre di individuare il livello di qualità più adeguato e più equilibrato rispetto all’offerta economica.

Destinatari dell’attività formativa

Professioni: biologo, chimico, farmacista, fisico, fisioterapista, infermiere, medico chirurgo, e tecnico di neurofisiopatologia, tecnico sanitario di laboratorio biomedico

Discipline farmacisti: farmacista ospedaliero e territoriale

Discipline medici chirurghi: tutte le discipline

Programma

CON IL CONTRIBUTO NON CONDIZIONANTE DI

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