RAZIONALE

Il codice degli appalti (D.lgs 50/2016) e le sue integrazioni mettono in luce la possibilità di valutare, in un rapporto calibrato con le caratteristiche del prodotto, anche i servizi correlati alla fornitura e la relativa efficacia del prodotto.

In un setting molto complesso, quale quello dei farmaci oncologici a uso endovenoso i fattori da considerare possono essere molteplici e differenti tra loro. Sono innanzitutto fondamentali le caratteristiche tecnico-farmaceutiche del prodotto, ma anche e non secondariamente, emergono come fondamentali gli elementi legati alla sicurezza dell’operatore, necessitando di una complessa manipolazione. Riveste inoltre importanza cruciale, il controllo e la valutazione di altre fasi legate all’intero “ciclo di vita” tra i quali: – la consegna, – l’assistenza post-marketing, – la fornitura di servizi accessori.

L’attribuzione di un peso obbligato del 70% alla qualità, però, invece di agevolarne l’utilizzo è stato un deterrente per il rischio di penalizzare il prezzo pagando una qualità inutile. A oggi, considerando anche il periodo di emergenza, sono state inserite alcune modifiche sia all’interno del Codice degli Appalti, ma anche alcuni interventi da parte di AIFA in modo da agevolare l’approvvigionamento dei farmaci soprattutto in un’ottica di semplificazione.

Nella gara qualità-prezzo la qualità può pesare meno del 70% e questo può riaprire la possibilità di considerarne i parametri in modo più equilibrato e strutturato. I requisiti devono basarsi su fattori realmente misurabili e chiari in modo da rendere quanto più oggettiva la valutazione da parte delle stazioni appaltanti. Ecco perché, la sfida, in un contesto di necessità di contenimento della spesa farmaceutica, sarà quella di indicatori valorizzabili da inserire nella valutazione di gara.

L’attività di simulazione e la divulgazione della stessa riveste la finalità, oltre a un approfondimento pratico sugli aspetti normativi, di simulare l’applicazione dei parametri oggettivi identificati dal progetto nazionale SIFO-FARE all’interno del contesto di Regione Abruzzo.