Responsabile scientifico
Gianni Amunni, Coordinatore scientifico ISPRO – Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica, Regione Toscana

Il tumore epiteliale maligno dell’ovaio rappresenta da sempre una sfida per l’oncologia. Negli anni abbiamo visto affermarsi l’approccio chirurgico e questo si è misurato con l’introduzione di nuovi farmaci sempre più efficaci. Nonostante questo il carcinoma ovarico, ha ancora una prognosi non soddisfacente, anche perchè è molto difficile una diagnosi precoce di questa patologia, che spesso viene diagnosticata in fase avanzata.

La disponibilità di una nuova diagnosi (HRD) apre una nuova prospettiva nella definizione di diverse modalità di trattamento e questa opportunità deve entrare a far parte dei PDTA per questa patologia.

Con questo evento si intende fare il punto a tutto tondo sul tumore ovarico, ma soprattutto si vuole definire il ruolo HRD nella scelta del trattamento, sapendo che l’acquisizione di una nuova diagnostica di precisione può consentire implicazioni terapeutiche più razionali e più efficaci.

A partire da questa nuova opportunità diagnostica, vogliamo definire le indicazioni, l’accessibilità e le implicazioni nella terapia integrata.